Igienizzare, disinfettare e sterilizzare sono la stessa cosa?

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Facciamo chiarezza sui termini.
Si è comunemente portati a definire i termini in modo confuso e ad utilizzarli indistintamente come sinonimi; in particolare si ha la tendenza a definire come pulizia anche stadi di igiene più avanzati.
Finalmente oggi la legge prevede che all’interno degli istituti di bellezza ci siano regole ferrate su igiene e sanificazione.
I tre stadi: igienizzare – disinfettare – sterilizzare sono da considerarsi l’uno il miglioramento e il completamento del precedente.
Igienizzare – è una pratica per rimuovere lo “sporco visibile”, è poco più di una pulizia. L’unica differenza sta nell’uso delle sostanze igienizzanti. È un’operazione preliminare, seppur indispensabile ai fini delle fasi successive.
Disinfettare – è un intervento mirato ad eliminare certi batteri e virus usando solo alcune sostanze disinfettanti.
Sterilizzare – consente di eliminare qualsiasi carico microbiologico e distruggere tutti i microrganismi patogeni.
Come l’ho già detto ancora noi abbiamo sempre lavorato con la massima serietà e con livelli di sterilizzazione paragonabili a un studio medico. Ogni nostro strumento metallico che venga a contatto con il corpo subisce un massimo processo di sterilizzazione in autoclave. L’autoclave è l’unico strumento che assicura la totale sterilizzazione. Gli altri mezzi non garantiscono nulla, così come la legge recita e trascrive in modo chiaro.
⚠️A COSA BISOGNA FAR ATTENZIONE?
Il consiglio è quello di osservare la pulizia degli ambienti in modo generale e poi, in modo dettagliato, soprattutto quando ci si sottopone a trattamenti come manicure o pedicure. Soprattutto vi consiglio di chiedere sempre in che modo vengono sterilizzati gli attrezzi di lavoro!
⚠️Ora voglio aiutarti a capire quali sono i segnali che un attrezzo seppur imbustato sia veramente sterilizzato. Il passaggio in autoclave lo puoi notare anche tu con un semplice sguardo, ora te lo svelo. Dai un’occhiata al retro della busta, se i margini sono ancora di color rosa, sappi che non va bene! Questo vuol dire che l’arnese è stato imbustato senza essere veramente sterilizzato. Per rendere inattivi e quindi uccidere tutti i vari microrganismi, l’autoclave si avvale di una temperatura a volte ben superiore ai 120 °C. Un aumento così notevole porta alla sterilizzazione e, nello stesso tempo, induce il viramento del colore della busta dal rosa al marrone.
Quindi, occhio, i margini sul retro della busta devono essere marroni, sempre!!!
Ricorda che la legge in materia è stata emessa ben prima del Covid, per molte altre infezioni, non meno gravi, e soprattutto per contrastare il rischio di trasmissione di epatite C.
Spero che questo post ti sia stato utile per capire ancora meglio l’impegno e il senso di responsabilità che c’è dietro al nostro lavoro!

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